Quando Irina aprì la porta rimasi pietrificato. Mi riusciva difficile riconoscere i lineamenti del suo viso tanto era sfigurato. Se non avessi saputo con certezza che il vestitino color verde pisello che stava indossando era l’unico che portava tra le mura domestiche, mi sarei chiesto se il campanello che avevo appena suonato era quello giusto. No, non mi ero sbagliato: […]

Se avessi una bacchetta magica farei sparire TuttiColoroiKuali hanno avuto e hanno tuttora dei miti da seguire. Ma la storia non si fa con i se. Se adessooooo, se ioooo, adessooooo…..ma non ora. Fa rima? Vi svelerò i segreti di una scrittura a pieno regime. Mi chiamo Adolfo, ho tredici anni e sono un ragazzino diplomatico sincero onesto e razionale: […]

Le diedi appuntamento in un bar del centro. Mezz’ora di ritardo. E gli occhi gonfi che forse aveva pianto. A vederla, le accarezzai il viso e le parlai della possibilità di esporre in un’importante sala d’arte i suoi quadri. Di quella mostra ne avrebbe parlato tutta la città. Io ne avrei curato il catalogo – mortificando il pensiero libero. Un […]

Riflettendo sulla sua esistenza appena trascorsa, rimaneva immobile di fronte al cadavere del compagno con il quale aveva condiviso la vita, un po’ scossa per l’improvvisa novità. Da non credere a quant’era successo visto che proprio ieri, più animato che mai, lui ancora combatteva contro di lei la quotidiana battaglia della convivenza, ostentando come sempre quell’aggressività che più di tutto […]

La giornata è grigia. Quella giusta per ricordarti. Una giornata commemorativa. Quella dei morti. Il 31 ottobre 2007, il secondo anniversario della morte interiore. Il mio intervento senza anestesia. Per sfrattarti dalla mia anima. Mi sono arresa ad un amore difficile inchiodandomi ai tuoi perversi irretimenti. Ora parlo con un morto. L’ultimo colloquio per un definitivo congedo Sulla tua lapide […]

Ti osservo da giorni e non riesco a volgere lo sguardo altrove, nemmeno quando me lo impongo con fermezza. Presenza ingombrante, non mi lasci per un solo  istante. Sempre insieme: supermercato, ufficio, palestra. Grosso e piatto come sei, senza spessore. A volte ho l’impressione di sentirti respirare, vivo, come la rabbia che ho dentro. Poi, cerco una fonte di luce. […]

Non ischiamazzate Giavenesi se la mia autodifesa parrà disarticolata è l’atroce storia di Peter Pan e il boia  è la sciocca utopia d’una vegetariana capitata in Macelleria  è l’efferata sfiga di Maddalena Speradiddio vedova Nonscegli nataaCa’suainnamorataaCa’suaaCa’suacondannata -preda-   ISTRUTTORIA GIUDICE ISTRUTT             Lei che pure è studiata             come ha potuto incorrere             in tale grossolano fraintendimento? ACCUSATA             Terribile […]

Uno: il viso si volta come una carta scoperta. Due: l’orecchio fischia ed inizia la stordita. Tre: mi sento dondolare tra formicolii e tremore. Quattro: cado giù per terra come una conta che non torna. E di nuovo. Uno. Il viso si volta, come una carta scoperta. I capelli la seguono per proteggerla, ma non serve. Due. Qualcosa fischia, ed […]

Gian Guido aveva deciso, avrebbe violentato Mara alla prima occasione. Non era una decisione istintiva l’aveva meditata a lungo, lui amava Mara… l’amava più di se stesso, la conosceva da qualche anno, almeno cinque o sei. Erano amici, in certi periodi erano stati quasi inseparabili, uscivano spesso insieme, andavano al cinema a feste a varie iniziative culturali. Poi lui le […]

LEI Sono sempre stata molto religiosa. E’ proprio il caso di dire che, per me, la messa della domenica era sacra. Frequentavo quel gruppo di preghiera praticamente da sempre. E’ lì che l’ho conosciuto. LUI Mi sono avvicinato a quel gruppo di preghiera perché sentivo che era arrivato il momento di metter su famiglia. Quando l’ho vista, ho pensato che […]

Madre, ho visitato il mondo tante volte aggrappata ai tuoi capelli appena sono nata erano una corda,  dopo sono diventati una boa, un ombrello, un fiore giallo poi tutto è cambiato, mi attaccavo ogni sera a te tenendomi stretta alla tua chioma per fermarti mentre salivo sulla giostra del sonno, per non farti uscire dal letto e infilare in fretta […]

Chissà se Dante Alighieri avrebbe trovato un posto specifico per gli stupratori. Chissà se li avrebbe accettati nel suo inferno o avrebbe preferito renderli polvere, sostanza in essere liquida, impalpabile, inutile, come la loro esistenza. Forse il girone dei vigliacchi, degli sciocchi per scelta, degli impotenti per vocazione. Chissà Dante cosa ne avrebbe fatto di loro… Io mai potrò perdonare […]