Non ischiamazzate Giavenesi

se la mia autodifesa parrà disarticolata

è l’atroce storia di Peter Pan e il boia

 è la sciocca utopia d’una vegetariana capitata in Macelleria

 è l’efferata sfiga di Maddalena Speradiddio vedova Nonscegli

nataaCa’suainnamorataaCa’suaaCa’suacondannata

-preda-

 

ISTRUTTORIA

GIUDICE ISTRUTT

            Lei che pure è studiata

            come ha potuto incorrere

            in tale grossolano fraintendimento?

ACCUSATA

            Terribile raggiro

            Sono una professoressa

GIUDIC

              E’ una professoressa dunque non l’arrestiamo

ACCUSAT

              Sono una professoressa

              dunque ho avanzi di torta  e  trapunte  da  rimboccare

              di diritto mi spettano presepi come quando avevo casa

GIUDIC

            Scovata dalle Istituzioni

ACCUSAT

            La mia coscienza civica s’è rivolta alle Istituzioni

GIUDIC

            Interrogata nelle caserme di Viù Giaveno Limone Piemonte

ACCUSAT

            Uguali in tutto il Regno

            uguale la camera delle botte

            uguale il caminetto dei privilegi

GIUDIC

            Indiziata per reato di calunnia contro l’exconvivente

            Lei mangia fettine di camoscio?

ACCUSAT

            No

GIUDIC

            Le notifico inoltre che è stato accertato a suo carico             possesso d’armi

ACCUSAT

            Era sua!Era sua!Eravamo in cucina

GIUDIC

            Esplosivi e strumenti di effrazione

ACCUSAT

            Se la puntava al capo se  mi lasci m’ammazzo

GIUDIC

            Da immediata perquisizione sul mezzo che lei utilizzava

ACCUSAT

            E’ stato lui!

GIUDIC

            FIAT 126 targa TOM24589 intestato a lei

ACCUSAT

            Me l’ha messa lui accompagnavo a scuola la bambina

GIUDIC

            In atto generalizzata  all’interno del bagagliaio anteriore

ACCUSAT

            Ci accorgevamo di essere seguite lui o i suoi complici

GIUDIC

            In posizione verticale tra la ruota di scorta e la carrozzeria

ACCUSAT

            Telefonò disse Qualcuno che non mi vuol vedere triste

GIUDIC

            Rinvenuto ordigno esplosivo bomba a mano SRCM efficiente

ACCUSAT

            Sono disposto a tutto ora mi crederai torna con me

GIUDIC

            Conferma la denuncia?

ACCUSAT

            Sì

GIUDIC

            Ma è il padre di sua figlia un po’ di riserbo

ACCUSAT

            Riserbo pudore paura dello scandalo

GIUDIC

            Comprensione

ACCUSAT

            Immunità

GIUDIC

            La bambina

ACCUSAT

            Ne ha fatto scudo

GIUDIC

            Dirà a sua figlia Tua madre m’ha fatto andare in galera

ACCUSAT

            Dirà a mia figlia Tua madre m’ha fatto andare in galera 

            Muta Italia che nasconde Omertà mafia ricatto

GIUDIC

            Frodava solo il fisco

ACCUSAT

            Mente sistematicamente

GIUDIC

            E’ un uomo disperato

ACCUSAT

            Mente supplica millanta

GIUDIC

            Ha dei testimoni a favore

ACCUSAT

            Corrompe adula compromette

GIUDIC

            Sporge querela?

ACCUSAT

            Ne ho sporte 29

GIUDIC

            Io sono al di sopra delle parti

ACCUSAT

            Al di sotto della verità

GIUDIC

            La verità sta nel mezzo e la colpa essendo in essere colluttazioni

ACCUSAT

            Buttata fuori dall’auto in corsa

GIUDIC

            Colpa colpa colpa

ACCUSAT

            Di non essere caduta sulle strisce pedonali

GIUDIC

            Sia più precisa circa date e modi dell’offesa

ACCUSAT

            Diceva  Morirai morirai senza lasciare tracce

GIUDIC

            Proceda

ACCUSAT

            Ti strozzerò con le mie mani

            un martedì tra le 7 e le 7eunquarto

GIUDIC

            Proceda

ACCUSAT

            Mi costituirò subito

            con le provocazioni e tutto

            mi daranno pochi anni

            e subito la libertà vigilata

GIUDIC

            E’ la legge

ACCUSAT

            Legge della giungla

GIUDIC

            Lei come reagiva?

ACCUSAT

            Pensavo velocemente al da farsi

            Di sicuro non avevo che un garage pulito

            Feci testamento Io qui decido di dire a  voi che mi avete voluto bene

GIUDIC

            E i figli?

ACCUSAT

             Che è stato tenero respirare i minuti

            dei miei bambini per tanti anni

            e voglio ch’essi vivano

            com’è degno vivere

            pieni d’amore per le cose e le persone

            senza risparmio senza paura

GIUDIC

            L’ambiente di lavoro

ACCUSAT

            Che volevo ancora stare con voi la mia I A

GIUDIC

            Il suo avvocato?

ACCUSAT

            Diceva ch’era corretto ma costoso

GIUDIC

            Si sarà rivolta a un’associazione di donne

ACCUSAT

            Mi dissero com’hai fatto a metterti con lui

GIUDIC

            I parenti gli amici

ACCUSAT

            Pedinati ricattati terrorizzati

GIUDIC

            Era un uomo innamorato

ACCUSAT

            Fatui indifferenti vili

            Innamorate noi ci innamoriamo

GIUDIC

            Leggo qui la deposizione di un certo sig.G

            Anche lui passato dal suo letto?

ACCUSAT

            Elevo veemente protesta

GIUDIC

            Lei è qui per difendersi

ACCUSAT

            Ho paura ho paura ho paura

GIUDIC

            E’ probabile un foglio di via

ACCUSAT

            Le parole più dolci del mondo

GIUDIC

            Ma lei stia a casa non esca non frequenti

ACCUSAT

            A 30 chilometri da Torino

            ancora ci si mutila

GIUDIC

            Dica a sua figlia di star zitta col padre

ACCUSAT

            Cùciti gli occhi tàppati le orecchie

            fai la soldatina

GIUDIC

            E  fatevi proteggere

ACCUSAT

            Questa questione dei protettori

            che m’ha rovinato mezza vita!

            Sedotte per accudire

            e farci proteggere!

            Coi figli che c’avete seminato

            per incatenarci

            i figli che non avete amato

            e crescono con noi

            nell’isolamento

            nel silenzio livido

            che serve ai prepotenti

            di tutto il mondo

GIUDIC  Può accomodarsi La Corte si riunisce

 

Nell’aria fucilata

stupivano le attese

cingolavano i ricordi

tremava un salmo Giustizia Giustizia

Gridavo Dio Gridavo donna

Oh Tina[1] aspetto la sentenza

 

I GIURATI

seduti sugli scranni

Ma che chiasso è mai questo

disse il ruffiano

Il mare non si ritira

ghignò uno dei ladri

Il muschio coprirà il suo nome come si chiama

scherzò il grande accademico

Uccisa per bellezza?

chiese il deputato

Uccisa per liturgia

rispose l’ecclesiastico

Lui sparò a caso una parola vuota solo per spasso, e v’inciampò una donna

citò il professore

E’ spaesata tal bacca in tangenziale
E’ confusa par vespa d’inverno

risero tutti di cuore

Certo non è corretta

i conformisti i nemici delle donne e i superficiali

Finiamola è ora di pranzo

cervo in salsa grigia già pregustava il Gran Frustrato



[1]              Tina Lagostena Bassi

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