Il concorso letterario fa parte del progetto
“Lividi silenzi. Il male alle donne”

«Se c’era una cosa al mondo che Gerty sapeva era che un uomo che alzi la mano su una donna se non per carezzarla merita di essere bollato come il più vile tra i vili».
James Joyce

Sarà che siamo donne, sarà che le statistiche parlano chiaro (una su tre prima o poi incontra violenza) ma affrontare il tema della violenza alle donne è stato per noi un passo naturale. Ci piaceva l’idea di fare qualcosa di “utile”, di contribuire alla presa di coscienza e di conoscenza del problema con il mezzo che abbiamo a disposizione: il teatro.

“Lividi Silenzi” è nato così. Abbinare il progetto teatrale ad un concorso letterario è stato, poi, spontaneo. Se la violenza nei confronti delle donne è come un muro di silenzi, abbiamo pensato che usando il suo esatto contrario, cioè le parole, si potesse aprire un piccolo varco, come una fessura dove far leva per cominciare ad abbatterlo, quel muro. Non solo addetti ai lavori o chi ha vissuto una situazione di violenza può dare il proprio contributo a questa opera di demolizione, ma ognuno di noi. Lividi Silenzi è il nostro.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto, aiutato e incoraggiato, in particolare Comune di Piacenza Settore Servizi Sociali e Abitativi e la giuria del premio letterario “Il più vile tra i vili” per la loro disponibilità: Marco Bosonetto, Laura Bricchi, Caterina Caravaggi, Gabriele Dadati, Stefano Fugazza e i numerosi partecipanti che attraverso le loro parole scritte hanno saputo dar voce a questi silenzi.

E non potevamo dimenticare il “nostro” artista Davide Corona… grazie per la bella copertina.

Sara Marenghi e Cristina Spelta

Il volume “Il più vile tra i vili” edito da Ti.ple.co. è in vendita al prezzo simbolico di 3 euro (più spese di spedizione).
Il ricavato verrà devoluto a Telefono Rosa di Piacenza.

Vuoi acquistarlo? Scrivici!

 

» LEGGI I RACCONTI PREMIATI

» LEGGI TUTTI I RACCONTI