Strano, solo posti in piedi, stamattina, sul tram. “Eppure è sabato e poca gente dovrebbe andare a lavorare”. Sonia cercava nella tasca destra dei pantaloni il biglietto. Ma chissà dove era finito. “Scusi signora, per caso ne ha uno da vendermi? Non vorrei prendere la multa, ci sono parecchi controlli su questa linea…”. Occhi di ghiaccio blu. Nessuna risposta, come […]

Correvo dentro al supermercato cantando una canzone con il tuo nome: avevo fretta di tornare, avevo i tuoi problemi nella prima pagina delle cose da fare. Sorprenderti tra le mie priorità, saprei emozionarmi per molto meno…tutto ciò che ti riguarda. Mi guardavi con gli occhi gonfi di chi ha la sveglia che non si è mai rotta. Aiutarti è infilare […]

Il taglio della luce, la penombra della finestra, il taglio della mia anima, una linea scura che apriva in due me stessa. Una lacerazione. Quel pomeriggio e tutto quello che ne segui… credo che Dio si dimenticò di me. Un tempo cattivo. Ero una bimba di nove anni dai lunghi capelli neri, un visino ben fatto e il corpicino ancora […]

Questi uomini che non capirò mai contenitori da svuotare di ferini umori in corpi di colombe indifese che al posto del cuore hanno sassi né padri né figli ma belve furenti  piaceri feroci a violare le trame di carne innocente Al domani peggiore al peggiore dei padri vorrebbe sottrarsi l’infanzia morente… Questi uomini mostri dal cuore serpente dagli occhi ormai […]

E’ qualche settimana che in Piazza Catena non si vede più Jole. Aveva l’unico banco di bottoni, biancheria intima e scampoli di tessuti, eredità di una vecchia zia. Per Jole era tutta la sua vita. Mi ero abituata a quel tono forte, alle sue cicatrici profonde sotto la guancia, accanto a quel neo ingombrante e peloso. Febbre o neve, Jole […]

Vai via! Chiudi gli occhi, tappati le orecchie, smetti di spiare da questo buco della serratura. Ma se continui a leggere ti avverto: non ne uscirai più pulito di me. Per molto tempo non mi sono mai voltata a guardare indietro, guardavo solo la strada che avevo imboccato a passo convulso e che stava davanti a me. Non importava che […]

Laura entrò nel bagno trascinando i piedi, aiutandosi con le braccia, riuscì ad accendere la luce dopo aver rovesciato il beautycase, stringeva i denti da sentirseli penetrare nelle gengive per sopportare meglio il dolore. Imprecava dentro di sé per ciò che sapeva sarebbe successo di lì a poco, vide di sfuggita la propria mezza faccia gonfia e violacea nello specchio […]

Sono passati molti anni. Raramente ho voglia di parlarne. Ma questa notte di luna piena, di vento gelido… sì, mi sento particolarmente sola e ho freddo, molto freddo e voglio che almeno un foglio mi possa ascoltare perché io possa sentire ancora un po’ di calore, nel vomitare tutto il dolore che ha segnato la mia esistenza. Il mio orgoglio. […]

Mani violente. Mani che cercano. Mani affannose. E quella mente che non c’è. Quel cervello che non esiste. E quella donna che si divincola e non riesce a liberarsi da quella morsa. Da quella stretta. Nuda. Abbandonata su quel selciato ruvido. Lasciata lì per ore. Lacrime agli occhi. Shock totale. E quel ricordo terribile che non andrà più via. Che […]

“Punirò con la verga il loro peccato e con flagelli le loro colpe” La scritta, disegnata da un pennarello indelebile nero sullo specchio del bagno, ridestò all’improvviso Vittoria dallo stato di cacofonia in cui era precipitata: la sua faccia, arricchita da due occhiaie color ruggine, non veniva a contatto da ore con l’acqua e le sue mani continuavano a tremare […]

Tremate tremate le streghe son tornate, lo slogan rimbalza nella testa mentre leggo di un concorso letterario sulla violenza sulle donne. Penso alle donne che conosco e scopro che quasi tutte hanno una storia di violenza. Sto in un bar davanti al mio portatile quando comincio un viaggio nell’emozione. Dentro mi rimane un senso di impotenza, ma anche di solidarietà: […]

Ancora non ci credo; quando il dottore me l’ha comunicato, con quella voce così impersonale, mi è crollato il mondo addosso; appena fuori dal suo studio mi si sono paralizzate le gambe e ha iniziato a battermi fortissimo il cuore. In questo stato di confusione, tutta sudata e con la vista quasi annebbiata ho trovato miracolosamente una panchina e mi […]