Volo libero

affido famigliare

Ci sono storie che è bello raccontare. Storie di bambini e di famiglie in difficoltà, storie di bambini che diventano adulti aiutati da altre persone che diventano come una famiglia per loro… “Volo libero” è una di queste storie.

Uno spettacolo lieve, una performance teatrale nata mischiando parole e movimenti, colori e suoni: un invito leggero e delicato rivolto a tutti, una riflessione sulla possibilità di essere “famiglia” per chi in alcuni momenti della vita ha bisogno di questo importante punto di riferimento. Un’occasione per imparare a volare.

Olivia è una bambina come tante altre, ama la nutella e le coccole, ma un giorno la sua mamma si ammala del colore blu e non riesce più a fare “il mestiere di mamma”. È così che inizia la vicenda di una bimba che impara a volare, come un piccolo aeroplanino, e di una donna che impara a diventare pista di decollo per piccoli aerei persi.

«Vorrei dire soprattutto questo: che a me piacciono due cose dell’affido, e cioè la grande gratuità di chi accoglie il bambino (che non sarà mai “suo” come nell’adozione, e ci vuole molta forza per questo) e la fiducia che i servizi sociali danno alle famiglie in difficoltà: perché con l’affido è come se dicessero “io credo in te, ti rimetterai in piedi e tornerà tutto a posto”. Mi pare molto bello»
Gabriele Dadati

In scena: attrici 10
Esigenze tecniche: palco 8×6 minimo. Un piazzato caldo. Un faro a pioggia bianco o blu.
Durata: 45 minuti circa

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